28.5.24

Contatti profondi



Il bacio
più indecente
non si ferma
ai fuggevoli
declivi del corpo
ma scala montagne
di silenzi e paure
penetra nelle crepe
dove l’anima è barricata
e la libera per sempre.

23.5.24

Il nodo dell’anima



La cruna
su cui m’annodo
è il tempo del pianto
profuso
dalle tue vibrazioni
o il tempo delle risa
che bevo
dalle tue labbra.

Fra questi poli
distendere
un lenzuolo d’amore
dove accarezzare
le tue fantasie.