24.10.18

Dentro lo specchio

Dentro lo specchio
affiorano
incroci di orizzonti
vasti
pulpiti di anime
elette
barbagli di sogni
obliqui
e mi fermo negletto
succube inerme
chino al cospetto
del tuo fulgore nudo.

16.10.18

Vegeto, ergo sum



Cavalco l'onda
di un sorriso stranito
mentre attorno
grigio è l'assolo
di un senso fugace.
Pupille bramose di luna
avvitano colori
sinuose spirali.
Ebbro vago
rapito.

2.10.18

Un giorno come tanti (4 maggio)



Vociare confuso e diffuso
ascolto sommesso
i suoni del giorno
un giorno come tanti
come soli.

Paziente ravvivo
i fragili schemi
che ruotano ombrosi.

Fra tanti distinguo,
afferro, deciso
il sorriso che graffia
le corde profonde.

Un sorriso di sale
smeriglio, vitale
saluta il mio silenzio
declama una poesia
al vento interiore.