Non parlare.
Sto leggendo lo spartito,la musica celestiale
che proviene dal tuo cuore.
Metto in ordine
le pagine dove hai messo
le linguette per segnare
le frasi che ti hanno ferito,
gli sguardi che ti hanno insultato,
i sogni che ti hanno strappato.
Non parlare.
Chiara mi giunge
la voce della tua anima
quella volta che ti sei vergognata
quella volta che ti sei pentita
quella volta che non ti sei perdonata.
quella volta che hai sprecato l’amore.
E le frecce che ti dilaniavano
tu in quanto donna
sempre in salita,
sempre in ostaggio,
sempre imputata.
Non parlare.
Ti accarezzo l’esistere,
ti bacio il resistere,
ti prendo in braccio
insieme ai tuoi bagagli
di cenere e di dolore.
Non parlare.
Stiamo distesi nel silenzio
Tra di noi la voce delle stelle,
i canti della poesia,
l’anello dell’infinito.
Disegno di Francesco Avella
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie del vostro commento.