abitai nel tuo dolore
come una grande casa.
Visitai le stanze
impregnando i vestiti
di muffa e cenere
il pianto nello stomaco
ti amai nel freddo.
Completai me stesso
di quei pezzi tranciati
messi fuori posto
incollati a caso
ti amai nel fondo.
Mi trascinai sul tetto
lo riconobbi dal sole
in braccio il tuo zero
che mancava all’infinito
ti amai nel risveglio.
come una grande casa.
Visitai le stanze
impregnando i vestiti
di muffa e cenere
il pianto nello stomaco
ti amai nel freddo.
Completai me stesso
di quei pezzi tranciati
messi fuori posto
incollati a caso
ti amai nel fondo.
Mi trascinai sul tetto
lo riconobbi dal sole
in braccio il tuo zero
che mancava all’infinito
ti amai nel risveglio.
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