16.8.23

Sogno agostano



I tuoi occhi
sono lampare claudicanti
su di un mare rabbuiato
dove ondeggiano
stanche gabbianelle.

Conosco quelle derive
che spingono al largo
e lentamente
portano al naufragio i sorrisi.

Dalla spiaggia osservo
e i miei sguardi
sono braccia di vento,
gambe di remi,
ansia di vele.

Ma è solo un sogno d’agosto.
Non c’è un battello
su questo mare immobile.

Le mie mani
tornano indietro
con la sabbia nelle maniche.

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