sono lampare claudicanti
su di un mare rabbuiato
dove ondeggiano
stanche gabbianelle.
Conosco quelle derive
che spingono al largo
e lentamente
portano al naufragio i sorrisi.
Dalla spiaggia osservo
e i miei sguardi
sono braccia di vento,
gambe di remi,
ansia di vele.
Ma è solo un sogno d’agosto.
Non c’è un battello
su questo mare immobile.
Le mie mani
tornano indietro
con la sabbia nelle maniche.
su di un mare rabbuiato
dove ondeggiano
stanche gabbianelle.
Conosco quelle derive
che spingono al largo
e lentamente
portano al naufragio i sorrisi.
Dalla spiaggia osservo
e i miei sguardi
sono braccia di vento,
gambe di remi,
ansia di vele.
Ma è solo un sogno d’agosto.
Non c’è un battello
su questo mare immobile.
Le mie mani
tornano indietro
con la sabbia nelle maniche.
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