si consuma di parole
si onanizza per un desueto,
vaga per mondi
mordendo metafore
ossimori e fonemi,
si taglia le vene
per un’iperbole,
muore su ogni luna
che eclissa il suo amore,
ma sull’orribile mattanza
circumnaviga il Nulla
satellite disperato,
le parole sono meteore
schizzi di sangue
sul volto di Dio.
si onanizza per un desueto,
vaga per mondi
mordendo metafore
ossimori e fonemi,
si taglia le vene
per un’iperbole,
muore su ogni luna
che eclissa il suo amore,
ma sull’orribile mattanza
circumnaviga il Nulla
satellite disperato,
le parole sono meteore
schizzi di sangue
sul volto di Dio.