Vengono da lontano
dove sorge il dolore
camminano sui cocci
di un tempo diroccato
spinti da un vento bugiardo
cercano otri di abbracci
assetati di pace.
Tranciamo le funi
che stringono il cieco
osceno furore
del nostro piccolo mondo
le nostre braccia
il porto sicuro
dove carezzare gli angeli.
le nostre braccia
il porto sicuro
dove carezzare gli angeli.
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