A te che mi curvi la luce
artiglio di stelle cadenti
diagramma esponenziale
del mio bailamme emotivo
disegnerò fontane di zaffiri
con le tue lacrime bollenti
stenderò tappeti di ginestre
sotto le tue danze tribali
farò talismani dei tuoi boccoli
bacerò gli orli dei tuoi silenzi
scalerò la schiena delle tue paure
flirtando con i millimetri
drogandomi di epidermide
fraseggiando di stupide follie
in te
dentro te
fuso in te
chiuso a chiave
in un sogno di donna.
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