dove fummo fuoco
abisso e cuspide
e andai per mare
eroe riluttante
di guerre immeritate.
Dovunque fui tentato
da morte rigenerante
e lussuria ingannevole
dodici terre
e dodici mari
spezzarono i miei anni:
solo un timone
fisso, eterno mi legó
mia Penelope nel vento
seguivo il tuo profumo.
Il ritorno da te
fu corda dorata
emiciclo di stelle
fusione di primordi
abitando in te
il senso del creato.