14.9.23

Incastri



È un vaso di cristallo
il carcere di nebbie
in cui s’aggrappa
tenue allo scalare
la sagoma genuflessa
anima querulante.

È una resa sfiancante
allo scorrere del tuo corpo
che si fa brace
mio zenith, mio sangue
che circola all’infinito
nelle vene del tempo
fino alla foce dei sogni.

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