Da quando
un maglio cruentoha frantumato alberi e mare
dipinti sulla tela della mia vita
trascino ciottoli di silenzio
che mi lapidano il cuore.
Mi avvicino cauto
ad anime roteanti
in punta di piedi
avendo paura di sfiorarle
come un bambino incantato
guarda le ombre sul muro.
Vorrei essere farfalla
sbattere le ali senza rumore
fermarmi sulla soglia
dei tuoi pensieri tremanti
bussare con versi leggeri
alla finestra del tuo rifugio
carezzando senza toccare
il tenero virgulto del tuo essere.
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