Quando un nodo
risale velocele scale del respiro,
quando l’iride
secerne lampi struggenti
e scatena nubi di lacrime
è l’ora di liberare
l’anima senza dettami
scioglierla in nebbia
lucenti particelle d’argento
che giungano infine
dove scoprimmo mari
che mai navigammo
dove toccammo il paradiso
e fummo felici senza saperlo.
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