È maggio
ed è dolce addormentarsiin un carosello di Pleiadi
mentre astronavi di smeraldo
solcano cieli intinti di rose.
È maggio
e la pianura chiama il sole
con la sua voce di terra grassa
e il desiderio corre a piedi scalzi
incontro ad un’alba di passione.
È maggio
e un mare di bianchi amuleti
accarezza le caviglie delle Dee
e la vita si allunga sugli scogli
ridente, giocosa, selvaggia.
È maggio
e profumi di corpi inarcati
divelgono memorie incatenate
sull’erba rotolano dubbi
e sfrigola la fiamma del peccato.
È maggio
e i miei versi prendono il volo:
studieranno la mappa del cuore,
porteranno un fiore in bocca,
si poseranno sulle labbra del fato.
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