Io e te
mano nella mano
era calma di luna
tacchi dolci di vento
mentre sulla piazza
ci invidiavano gli angeli.
Mano nella mano
saltavamo su marciapiedi
di zucchero filato
bevendoci gli occhi
ridendo di gusto
di chi non conosce la follia.
Mano nella mano
ci alzavamo dai crateri di Venere
su dischi volanti vestiti a festa
irridendo alle invidie
di chi non sa sognare.
Mano nella mano
era luce dipinta di cielo
sulle labbra oasi d’amore
ballavamo su cerchi perfetti
le nostre canzoni a memoria.
Mano nella mano
ora cerco la tua mano
e afferro fantocci sgualciti
sfaldati disegni d’aurora
morte celata da sorrisi.
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