Si assembrano
convitati di pietra all’uscio
di una memoria sghemba
ciottoli eburnei
sotto i piedi nudi.
Li faccio ruzzolare
piagato nell’anima
cercando una buca
all’uopo capiente.
Inutile palliativo
presto verrà scossa
la cenere bulimica
e amaro il dileggio
coprirà il vento.
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