9.1.24

Impronte di labbra



Quella sera
era accesa di stelle
fiammiferi distratti
ruzzolavano sul parabrezza.

Ti avevo perso ad una curva
- che non sembrava
fosse davvero così curva -
finché non mi bucò le palpebre.

La notte ormai
mi era scesa nelle tasche
ero chino sul volante
a guardare la vita slacciata
quando sentii bussare
tanto da ingoiare il cuore.

Le tue labbra rosse
erano disegnate sul vetro
e ne sentii il sapore
l’ultima volta
prima di nascere.

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