21.6.20

Il privilegio del volo


Abito
in uno scorcio di sogni
dove corrono
selvaggi e maestosi
desideri argentini
si avvitano spirali
di palpiti eburnei
dove invoco sospiri
scagliati sul mare

non mi occorre rullare
per incalzare i venti
percorro l’orizzonte
raggranello silente
scampoli d’estasi.

‪A passo d’ali‬
‪aggrovigliato‬
‪in un buio friabile‬
‪accedo ad altezze‬
‪dove il tuo viso‬
‪è concerto di nuvole‬
‪e gorgheggia‬
‪il mio silenzio‬

avanzo rapito‬
‪perdendomi‬
‪nella tua infinità.‬

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