un cuore sordo,
barricato, pantofolaio
che procede bolso
raspando grumi d’avidità.
che procede bolso
raspando grumi d’avidità.
Chissà come pulsa
un cuore sotterraneo
tra cavità d’ego morbose
calcificazioni viscerali
e smodate indifferenze.
Ma di che si nutre
un cuore pedestre
tra banchetti di noia
meeting e summit
briefing e conference.
A volte vorrei trapiantarmi
un cuore ignaro a sè
per riposare il mio
evaso dal sistema
nudo alle intemperie
carico residuale.
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