Penso alle anime lontane
Deboli indifese
Penso a chi non pensa
E pensa una volta sola
Penso ai giudici facili
E alle persone difficili
Penso ai sogni stracciati
E a quelli che non sogniamo
Penso ai volti noti
E quelli che vorremmo conoscere
Penso agli estranei
E quelli che vorremmo amare
Penso ai volti inutili
Quelli che vorremmo cancellare
Ma che scolpiti ci segnano
Penso alla follia di donarsi
Penso alla ragione di negarsi
Penso a te
A quelli come te
Che hanno un posto riservato
Che hanno un volto disegnato
Che hanno un mare circoscritto
Che hanno un volo genuflesso
Penso di planare
Su una terra rizollata
Abbracciato all'infinito.
31.12.10
14.5.10
Il trapezista
La corda oscilla nell'aria vibrante
l'afferro rapito, deciso
coriandoli di luci festanti
cantano algidi e proni
salgo, m'avvito, mi ergo pugnante
voglio l'alba, l'acme, l'estatica fine
la musica impazza,
ridono i fuochi sui palchi
sciamano sublimi le volpi
sfuggono e nascondono le lame
sotto i bruniti mantelli.
Sono su, li guardo.
Penzola il mio destino beffardo
ho voglia di sfida
ho voglia d'eterno
ho voglia di volo
ho voglia di sogno.
Vienimi incontro amico mio trapezio
vienimi incontro e chiama il mio nome
adorami e incrociami lo sguardo
vienimi incontro sprezzante
io tenderò la mano
ti stringerò le sbarre
vieni e salvami
amico mio ultima spiaggia
geometrica forma
del mio ultimo volo.
Ecco sono pronto
la musica gracchia sovrana
la folla vaneggia ondeggia pullula
sono pronto teso grondante
gli arti fremono impazienti
sono pronto mi lancio
abbracciami trapezio
portami con te nel cielo
bucami il sole il nulla
travolgimi di stelle
con te nell'infinito
amico trapezio ignaro
del mio folle desiderio.
portami con te nel cielo
bucami il sole il nulla
travolgimi di stelle
con te nell'infinito
amico trapezio ignaro
del mio folle desiderio.
27.4.10
La notte
sole di mille soli.
torva
umile, gravida.
La notte urla
nel sonno dei padri
beve
il sangue dall'urna.
Prego nella notte
un cielo senza dei
complice la notte
vorace firmamento.
Vorrei questa notte
bere il calice del male
ungere il corpo degli eletti
sfilare l'anima dal guscio.
Cosa porterà la notte?
Grembo acerbo dell'aurora
o fragile aroma del mattino?
Rintocchi angusti della notte
segnano il passo del destino
corvi attendono il verdetto
gracchiano futili singulti.
La notte sorseggia avidamente
domande cieche di terrore.
apre dolcemente
saggi fauci dell'ignoto.
23.4.10
Ho fatto l'amore con un sogno
E'accaduto all'improvviso
come un tuono
in una notte di silenzi
come un sorriso
in un bosco di lacrime
sto correndo
e il sangue pulsa
urla nelle vene
implorando libertà
corro corro
e il corpo rimane corpo
e l'anima si separa
e mi guardo dall'alto
e si fa luce il tuo viso
orizzonte, cielo,
universo.
Ho fatto l'amore con un sogno
ho fatto visita al paradiso
ho ballato la danza dei soli
sono entrato nella stanza del tempo.
Ho fatto l'amore con un sogno
e ho fatto di un sogno la vita.
Vorrei restare rinchiuso
per sempre abbracciato al mio sogno
vorrei guardare il mio corpo
inutile involucro finito
restare per sempre nel sogno
albergo infinito di noi.
e il corpo rimane corpo
e l'anima si separa
e mi guardo dall'alto
e si fa luce il tuo viso
orizzonte, cielo,
universo.
Ho fatto l'amore con un sogno
ho fatto visita al paradiso
ho ballato la danza dei soli
sono entrato nella stanza del tempo.
Ho fatto l'amore con un sogno
e ho fatto di un sogno la vita.
Vorrei restare rinchiuso
per sempre abbracciato al mio sogno
vorrei guardare il mio corpo
inutile involucro finito
restare per sempre nel sogno
albergo infinito di noi.
19.4.10
La tua guancia
Vorrei la tua guancia
Amore mio
Solo la tua guancia
Da sfiorare da baciare
Nelle notti insonni
Nelle fughe volanti
Fra lacrime cadenti
Vorrei la tua guancia
Nuda sul mio petto
Nudo sulla tua guancia
Il mio cuore vibrante
Scandente urlante
Nudo pulsante
Solo la tua guancia
Anticamera di te
Splendida infinita
Entropica atavica
Culmine e fulmine
La tua guancia
Parte di un corpo
Incastonato in me.
La cometa
Rattrappito vagavo
spiaggia sferzata
da scrupoli e dubbi
disperati silenzi
ammorbavano l'aria.
Ignote fiammelle
punteggiavano il tramonto
vacui appigli
ad un cuore disperso.
Da lungi una scia
ha scosso l'orizzonte
fiera, maestosa
sfidando il nero
infinito del nulla.
Hai dipinto l'universo
monocromo, inerte
hai scatenato un'orchestra
di angelici cori.
Voglio perdermi in te
magnifica cometa.
punteggiavano il tramonto
vacui appigli
ad un cuore disperso.
Da lungi una scia
ha scosso l'orizzonte
fiera, maestosa
sfidando il nero
infinito del nulla.
Hai dipinto l'universo
monocromo, inerte
hai scatenato un'orchestra
di angelici cori.
Voglio perdermi in te
magnifica cometa.
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