7.2.20

Lucciole


Ho raccontato una fiaba
alle lucciole impazzite
una storia di senso incompiuto
una poesia inventata
dagli angeli della fantasia
un canovaccio di simboli
disegnati sul nulla
che avevano vita propria.

Quando la luce ha deriso
il sonno del poeta
ha lasciato devastato
il paesaggio del tormento.

Ma tant’è.

Un sogno resta sogno
anche se ti frusta l’anima.
I vuoti da colmare
sono qui
innanzi agli occhi del coraggio.

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