Avevo dei post-it
in un cassetto di cianfrusaglie,
ragnatele, mozziconi,
bugie e ferite d’arma d’amore.
Ho preso un biglietto,
ma ho pensato cose
che non ho scritto
e poi ho visto le mia dita
che si muovevano di versi.
Lo infilerò sotto la tua porta
dove ne muoiono a centinaia:
non fa nulla, li so a memoria
farò un riassunto
quando non avrò più dita.
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