Ero in un cerchio.
Un chiuso perfetto,
viaggio infinito,
eterno ritorno.
Un moto perpetuo
nel sonno
della passione
nella cecità
del fine.
Poi il dio geomètra
ha disegnato
una retta
al di là degli occhi
al di sopra dei miracoli.
Ora mi tocca
all’apice del cuore
e mi lancia
nella quarta dimensione
dove nuotano allacciate
le anime sognanti.
viaggio infinito,
eterno ritorno.
Un moto perpetuo
nel sonno
della passione
nella cecità
del fine.
Poi il dio geomètra
ha disegnato
una retta
al di là degli occhi
al di sopra dei miracoli.
Ora mi tocca
all’apice del cuore
e mi lancia
nella quarta dimensione
dove nuotano allacciate
le anime sognanti.
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