Ero abituato
al risveglio macerante
maglio cruento
ologrammi sparsi
e intricati labirinti.
Sanguinava la finestra
riflettente la tua ombra
mentre attendevo rabbioso
la fine di questa liturgia.
Ora che la quiete
si è posata sulle pareti
assurdo sarebbe
mancarmi il dolore.
Allora mi affaccio
al mio balcone
di roccia e macchia
e sono felice:
ho una valle da sorvolare.
Buongiorno 🕊🕊🏳️🌈🏳️🌈
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie del vostro commento.