28.5.22

Sorvoli


Ero abituato
al risveglio macerante
maglio cruento
ologrammi sparsi
e intricati labirinti.

Sanguinava la finestra
riflettente la tua ombra
mentre attendevo rabbioso
la fine di questa liturgia.

Ora che la quiete
si è posata sulle pareti
assurdo sarebbe
mancarmi il dolore.

Allora mi affaccio
al mio balcone
di roccia e macchia
e sono felice:
ho una valle da sorvolare.


Buongiorno 🕊🕊🏳️‍🌈🏳️‍🌈

Nessun commento:

Posta un commento

Grazie del vostro commento.