Scarnifichi ogni giorno
la mia resistenza di carne il mio bastione di nuvole
dove corrono liberi i sogni.
Calpesti senza ritegno
il tappeto diffuso
delle mie sterili rivalse
che invano eruttano lava.
Hai derubato slanci in fiore
a più meritevoli sponde
dove il mio spirito claudicante
avrebbe ormeggiato il cuore.
Hai ghermito tenera preda
deliziandoti di primizie sconosciute
poi hai lasciato la rogna agli sciacalli,
ma il vento ti porterà il mio saluto.
Girerai invano cercando il Vello
il mio ricordo come uno schiaffo
puntuale ti colpirà in pieno viso
scorticando la tua sicumera.
Comprenderai cos'hai gettato
nel lago della tua doppiezza.
Girerai invano cercando il Vello
il mio ricordo come uno schiaffo
puntuale ti colpirà in pieno viso
scorticando la tua sicumera.
Comprenderai cos'hai gettato
nel lago della tua doppiezza.
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