Mi piace pensare
di essere dissolvenzaempatica trasparenza
ombreggiante leggerezza
e abbandonarmi al vento.
Verrei a passeggiare
nel tuo cielo sconosciuto
a piangere come pioggia
volando con le rondini
schiumoso d’azzurro.
Verrei a salutare
le tue indifferenze
a inscenare altri miraggi
costruendo su palafitte
le tue inesistenze.
Verrei a depositare
corolle di sole
cerchi d’infinito
vibrazione di sensi
ampolle di magia.
aspettando di sfarinare
in balugini di cenere.
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