Te ne sei andata come l’estate
lasciandoci la curva gentile
dei tuoi sorrisi delicati
la tua forza insospettabile
capace di sollevare l’alba
e di carezzare le onde del mare
anche se foriere di tempesta.
Ci hai salutato come l’estate
sgattaiolando come stella cadente
così - semplicemente -
intingendo la tua penna di sole
in un tramonto innamorato,
bussando alla porta del ricordo
che non si è sottratto alla malinconia.
Ti sei allontanata come l’estate
in un ghirigoro di pastelli
una breccia fra le nuvole
dove hai danzato con sussiego
sulla punta dei piedi dell’anima
regalandoci un venticello di rose
che porteremo serbato nel cuore.
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