Non so chi sarai
che scarpe indosserai
calpestando il mio suolo,
non so cosa leggerai
fra le pagine ingiallite
testimoni inzaccherate
di un passato derubricato.
Non so quali porte schiuderai
se sceglierai quelle semplici
che non hanno saliscendi
o quelle a doppia mandata
senza averne il permesso.
Non so se avrai gli occhi
di un colore trascurato
o le mani con le piaghe
da mostrarmi in preghiera
e piangere di stupore.
Non so se nel tuo kit
avrai cerotti di circostanza
o toccasana di cashmere,
se mi toccherai nel profondo
o ti aggrapperai agli orli.
So poco o nulla di te;
per quanto mi riguarda
forse non sei mai nata
ed è per questo
che sono certo di conoscerti.
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