I passi lenti
acciottolati, incanutiti, lente si allontanano le Storie,
la strage silenziosa
dei custodi della memoria,
inestimabili stimmate,
carezze sui fianchi del mondo.
Quanto ingiusto è questo Addio
estorto ad un paese ingrato
che avete costruito col sudore
condenso di lacrime e onore.
Perdonateci voi che sapete
cosa significa il perdono
come si bacia la fronte
come si tende la mano
come si prende in braccio il futuro.
Perdonate l’insulso parlottare
di menti insipide e vuote
lezzo indecente di marcio potere:
non conoscono la vera ricchezza
di una favola raccontata sulle gambe,
di una tazza di latte sul comodino
di uno scialle ed una preghiera.
Il vostro arcobaleno
non si spegnerà mai
nei nostri cuori lacerati:
grazie del vostro passaggio,
uno scavo profondo
nel nostro vivere.
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