La vita è una scacchiera
vince chi rischia di sognare il Re maestoso ma pesante
sol di un passo in dotazione
quando coraggio lo sostiene
al più s’arrocca in quarantene.
La Regina può tutto
vola da un capo all’altro
minaccia distrugge domina
ma troppa fede mal incoglie
di trappole è vittima sacrificale
tanto potere, amore virginale.
E le Torri scrutano lontano
dagli angoli fanno ombra
imperiose si destreggiano
in lungo in largo liberate
ma - gemelle - son crollate.
Gli Alfieri caselle monocrome
noioso bolso scorazzare
non s’incontrano sui quadri
tracciano diagonali
a capofitto lungo i viali.
I pedoni son carne da macello
pian pianino cadono a filotto
non si fanno prigionieri
uno avrà in dono la corona
se porta a casa la padrona.
Io son Cavallo e vado a caso
pazzo saltello invasato e scrivo
versi sghembi bianchi e neri
la mia scia è impertinente
sol chi mi ama mi comprende.
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