Un giorno
incendiasti la viadei miei insipidi passi
eri luce ovunque
passeggiavo nella tua scia.
Poi ti spegnesti
candela incappucciata
e mi travolse il buio.
Ho attraversato le sponde
in un ghiaccio mattino
valigia colma
di tesori incartati.
Ora cerco un’anima
all’incrocio di due fiammelle
la chiave del mio destino
affidata al Maestrale
soffiata tra valli e cascate.
Chi la raccoglierà
libererà il mio spirito
accasciato fra le dune
offrendosi alla mia tenerezza
cibandosi della mia passione.
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