26.7.20

Per sempre, poesia


Avevo scagliato
la penna del cuore
lontano
fra cespugli ammuffiti
e venefiche spine di rosa

non un rimpianto
per tanti versi donati
a dei falsi e bugiardi

non un singhiozzo
per icone sbiadite
miserevoli mantidi

non un’esitazione
per ladre di sogni
mediocri burattine

ma dal perfido miraggio
sono cresciuto poeta
e la voglia incalza

chino sull’aiuola
rimesto speranzoso
il terreno del destino

troverò la mia penna
scriverò ancora
salirò delirante
a disegnare comete
a vibrare armonie
a colorare arcobaleni
nel cielo dell’Amore.

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