s’impiglia ai passi
incerti e bizzosi
di un aprile stentato,
mi rigiro nel tuo pensiero
premura di golfo accogliente
oasi e madre,
tana del mio scorrere d’inerzia.
incerti e bizzosi
di un aprile stentato,
mi rigiro nel tuo pensiero
premura di golfo accogliente
oasi e madre,
tana del mio scorrere d’inerzia.