La sabbia scorre
sulla tua schiena nuda
in ambrati rivoli
e mi diverto
ad anticiparne
l’inebriante destino
posando le labbra
fra le turgide curve.
Principessa tra le dune,
corolla di gemiti,
urlo di fremiti,
annegami di sole,
frangimi l’anima.
Noi, rotolati nei sogni,
arresi alle fantasie d’estate.
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