Fòlgore e boati
sàpido contrappasso,concerto declamato
ad una calma sedata.
Volli un tempo
saettare tra nubi voraci,
scatenare sensuali scintille,
grondare pioggia di umori,
urlare sogni di godimento.
E come temporale d’estate
sei restata solo odore di terra,
sinuosi rivoli sciamanti acido,
trascinati fischi di foglie.
Fu irridente vuota grandezza
che mi rombò dentro
dissetando un fuoco perenne
pareva Apocalisse d’Angeli:
è durata uno schiocco di tuoni
giusto un temporale d’estate.
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