22.4.22

Sole malato

È ora
di sottrarre
dall’invaso mai colmo
l’amaro additivo.

Provvidi tiranti
libereranno
il mio orizzonte
della tua acida luce.

Il tempo non cancella
danni collaterali
vittime sacrificali
di cui porto la croce.

Mi batterò il petto
fino all’ultimo respiro
per la mia stoltezza,
immeritata follia
della mia fragilità.

Scompari finalmente
sole malato:
cerca un emisfero
più consono
alle tue miserie.

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