29.3.21

La notte dei poeti


La notte dei poeti
è un naviglio imbizzarrito
a cavallo di marosi di ghiaccio
è filo spinato intorno all’anima
che fugge graffiandosi di luce.

La notte dei poeti
splende nelle tenebre dell’ignoto
ruggisce nelle paludi del silenzio
è veglia, è sudore, è mito
è lancinante soffio di veleni.

La notte dei poeti
è sporcizia di sogni
bava di rimpianti
unguento di memoria

è l’imbocco per baciarti
per rapirti, per volare
oltre il recinto del buio
oltre i confini del tempo.

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