19.1.25

Siamo ciò che si vede?



La nebbia
iato tra l’essere e il possibile,
oscuro attonito frantumarsi,
elisione di pulsioni,
costrizione a fermarsi
sull’orlo del dubbio
tra ciò che vorremmo scrutare
e l’infinita probabilità
di più mondi invisibili
dove nuota l’amalgama
di anima e materia.

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